Da un quotidiano non identificato, 28 gennaio 1968

DALIDA NEL PAESE DI LUIGI TENCO
ASSISTE ALLA MESSA PER IL CANTANTE


Nel primo anniversario della tragedia di Sanremo

(Dal nostro corrispondente)

Acqui Terme, 27 gennaio.
Dalida ha assistito, nella tarda mattinata di stamane, ad una Messa in suffragio di Luigi Tenco, celebrata nel primo anniversario della sua morte, a Ricaldone. La cantante è arrivata direttamente all'aeroporto di Genova da Parigi e da Genova è venuta ad Acqui. Dopo una breve sosta nella città termale, ha raggiunto Ricaldone, il paese dove Luigi Tenco era nato 30 anni fa e dove è stato sepolto dopo il tragico episodio di Sanremo, nella tomba di famiglia accanto al padre.
Alla cerimonia funebre, svoltasi nella chiesa parrocchiale, Dalida è intervenuta accanto ai parenti di Luigi Tenco, con i quali ha poi trascorso la giornata. Vestiva un completo rosso con un fazzoletto che le raccoglieva i lunghi capelli e portava un paio di grossi occhiali neri. Con lei erano la mamma del cantante, Teresa Zoccola, di 63 anni, il fratello Tino, le zie, i nipoti, ed altri famigliari.
Dalida avrebbe desiderato rimanere nell'incognito, ma un nugolo di fotografi, per lo più provenienti da Milano, l'hanno assediata durante la funzione. E' intervenuto ad un certo punto il fratello di Luigi Tenco; e gli operatori sono stati allontanati ed estromessi dalla chiesa. Nel pomeriggio Dalida tornava a Ricaldone sperando di poter deporre in tutta tranquillità un mazzo di fiori sulla tomba dell'amico. Ma la presenza di fotografi l'ha irritata.
"Non voglio pubblicità almeno in momenti come questi" ha mormorato, e non è scesa dall'auto. I fiori sono stati deposti dal fratello Tino.
g.p.


Nella foto: Dalida, al centro con gli occhiali, durante la messa.

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